Il progetto GEMAS (mappatura geochimica del suolo agricolo) raccolto 2108 campioni di terreno orizzonte Ap da campi regolarmente arati in 33 paesi europei, che copre 5.6 milioni km2. La frazione <2 mm di questi campioni è stata analizzata per 53 elementi tramite ICP-MS e ICP-AES, dopo una digestione HNO3/HCl/H2O (acqua regia modificata). I risultati sono utilizzati qui per stabilire la variazione di fondo geochimico e valori di soglia, derivati statisticamente dal set di dati, al fine di identificare concentrazioni insolitamente elevate per questi elementi nei campioni Ap. Elementi potenzialmente tossici (PTE), vale a dire Ag, B, As, Ba, Bi, Cd, Co, Cr, Cu, Hg, Mn, Mo, Ni, Pb, Sb, Se, Sn, U, V e Zn, ed emergenti ‘high-tech’ elementi critici (HTCEs), cioè, lantanidi (ad esempio, Ce, La), Be, Ga, Ge, In, Li e Tl, sono di particolare interesse. Per questi ultimi, né il fondo geochimico né la soglia su scala europea sono stati stabiliti prima. Grandi differenze nella distribuzione spaziale di molti elementi sono osservate tra l’Europa settentrionale e meridionale. È stato quindi necessario stabilire tre diversi set di valori soglia geochimici, uno per tutta l’Europa, un secondo per l’Europa settentrionale e un terzo per l’Europa meridionale. Questi valori sono stati poi confrontati con i valori guida del suolo esistenti per gli effetti (eco)tossicologici di questi elementi, definiti da varie autorità europee. La distribuzione regionale dei campioni con concentrazioni superiori ai valori di soglia è studiata, sulla base del set di dati GEMAS, seguendo diversi metodi di determinazione. Occasionalmente possono essere identificate fonti di contaminazione locali (ad esempio, città, fonderie di metalli, centrali elettriche, agricoltura). Nessuna indicazione potrebbe essere rilevata su scala continentale per un impatto significativo della contaminazione diffusa sulla distribuzione regionale delle concentrazioni di elementi nei campioni di suolo agricolo europeo. Su questa scala europea, la variazione della concentrazione di fondo naturale di tutti gli elementi studiati nei campioni di suolo agricolo è molto più grande di qualsiasi impatto antropogenico.