MRCP vs. ERCP

La colangiopancreatografia retrograda endoscopica, o procedura ERCP, è una tecnica medica che prevede la radiografia dopo un’iniezione di materiale di contrasto radiopaco per esaminare i dotti biliari e pancreatici di un paziente. Anche se la procedura ERCP è considerata una pratica relativamente sicura, c’è un’improbabile possibilità di morte che coinvolge la procedura. Come risultato di questo, ci sono alternative alla procedura ERCP disponibili per i pazienti.

MRCP come alternativa

Una di queste procedure è chiamata colangiopancreatografia a risonanza magnetica, o MRCP. La MRCP è una tecnica che utilizza la risonanza magnetica dei dotti biliari intraepatici ed extraepatici e del dotto pancreatico. La MRCP è considerata paragonabile alla procedura ERCP in quanto sono entrambe modalità di imaging comuni e utili dell’albero biliare.

Procedura ERCP

Una procedura ERCP viene eseguita utilizzando un endoscopio. Un endoscopio è uno strumento medico a forma di tubo con una luce e una videocamera. L’endoscopio è utilizzato per inviare un feed video del paziente ai medici. L’endoscopio viene spinto attraverso l’esofago e lo stomaco del paziente fino all’intestino tenue. La procedura richiede anche la somministrazione di materiale di contrasto perché l’imaging funzioni correttamente.

Effetti collaterali della procedura ERCP

Un problema associato alla procedura ERCP sono gli effetti collaterali del trattamento. Gli effetti collaterali della procedura ERCP non sono un rischio grave, ma si verificano nell’1-5% dei pazienti. Per esempio, l’effetto collaterale più comune della procedura ERCP è la pancreatite, o infiammazione del pancreas. La pancreatite può essere abbastanza seria poiché può verificarsi anche con medici esperti e di solito richiede uno o due giorni di trattamento in ospedale. Molti altri effetti collaterali della procedura ERCP richiedono un trattamento ospedaliero e talvolta un intervento chirurgico.

Gli effetti collaterali delle procedure ERCP includono, ma non sono limitati a:

  • Perforazione intestinale
  • Reazioni farmacologiche
  • Sanguinamento
  • Respirazione ridotta
  • Battito cardiaco irregolare
  • Infarto

Procedura MRCP

Una MRCP comporta l’uso della risonanza magnetica (MRI) per la diagnostica interna del paziente. La procedura non è invasiva, a differenza della procedura ERCP, e comporta un semplice processo di scansione del paziente utilizzando frequenze magnetiche e radio di una MRI. La MRCP è usata per esaminare parti della sezione addominale di un paziente come la cistifellea, il pancreas, il fegato e i dotti biliari.

La MRCP ha vantaggi e svantaggi rispetto alla procedura ERCP. Tuttavia, entrambe le procedure possono essere efficaci e utili in molte circostanze mediche diverse. Alcuni dei principali vantaggi della MRCP sono che non è invasiva e non richiede l’uso di materiale di contrasto. Questo è un bene per i pazienti anziani. La MRCP è anche vantaggiosa per i pazienti che sono sensibili durante le procedure mediche e per i pazienti che non possono avere materiale di contrasto. Lo svantaggio della MRCP è che a volte la qualità dell’immagine non è adeguata per la diagnosi.

Fonti:

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