Malapportionment è uno strumento di manipolazione elettorale ampiamente utilizzato sia in paesi autoritari che democratici. Anche se il suo impatto sui risultati elettorali e politici ha ricevuto una notevole attenzione da parte degli studiosi, l’impatto del malapportionment sulla partecipazione elettorale è stato trascurato. Questo in parte perché è difficile isolare l’effetto del malapportionment sulla partecipazione elettorale da quello di altri fattori. Per quanto ne so, questo studio è il primo a esaminare l’effetto del malapportionment sulla partecipazione elettorale. Evito il problema metodologico approfittando delle caratteristiche uniche delle leggi elettorali della camera alta del Giappone. Utilizzando un set di dati originale sulle elezioni della Camera Alta del Giappone e impiegando un disegno differences-in-differences, i miei risultati mostrano che il malapportionment aumenta l’affluenza alle urne (di una media di 2,9 punti percentuali e fino a 8,0 punti percentuali). Questo studio contribuisce quindi alla letteratura sulle leggi elettorali e la partecipazione politica, fornendo una forte prova dell’effetto del malapportionment sull’affluenza alle urne e dimostrando che alcune forme di manipolazione elettorale possono aumentare l’affluenza alle urne.

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