Date ufficiali Settimana della Moda 2017

Giugno 2017

London Fashion Week Uomo
Giugno 9 – 12, 2017
Pitti Uomo (Florence Menswear Tradeshow)
giugno 13 – 16, 2017
Milano Fashion Week Uomo
giugno 17 – 20, 2017
Paris Fashion Week Uomo
giugno 21 – 25, 2017

Luglio 2017

Parigi: Haute Couture
luglio 2 – 6, 2017
New York Fashion Week (Men’s)
luglio 10 – 13, 2017

Settembre 2017

New York Fashion Week Primavera/Estate 2018
7 – 14 settembre, 2017
Settimana della moda di Londra primavera/estate 2018
settembre 15 – 19, 2017
Milano Fashion Week Primavera/Estate 2018
Settembre 20 – 26, 2017
Paris Fashion Week Primavera/Estate 2018
Settembre 26 – 3 ottobre, 2017

2018

Settimana della moda maschile di Parigi
Gennaio 17 – 21, 2018
Parigi: Haute Couture
Gennaio 21 – 25, 2018
New York Fashion Week Fall/Winter 2018 (Proiezione)
Febbraio 8 – 16, 2018
London Fashion Week Fall/Winter 2018 (Proiezione)
Febbraio 16 – 20, 2018
Settimana della moda di Milano Autunno/Inverno 2018 (Proiezione)
Febbraio 21 – 27, 2018
Settimana della moda di Parigi Autunno/Inverno 2018
27 febbraio – 6 marzo, 2018
Settimana della moda maschile
Giugno 20 – 24, 2018
Parigi: Haute Couture
L’1 – 5 luglio 2018
Settimana della moda di Parigi primavera/estate 2019
25 settembre – 3 ottobre 2018

Settimana della moda 2017 (New York, Londra, Milano e Parigi): Cosa aspettarsi

Dopo settimane di sfilate da New York, Londra, Milano e Parigi, la stagione della moda si è ufficialmente conclusa lo scorso marzo. Ma mai temere, la sfilata delle centinaia di donne che mostrano le ultime tendenze sulla passerella del prêt-à-porter è destinata a ricominciare a New York il 7 settembre 2017, culminando a Parigi il 3 ottobre 2017. Gli aficionados della moda di tutto il mondo sono già eccitati per la prossima stagione.

Cose che dovresti aspettarti dalla prossima stagione della moda
New York sarà il posto da tenere d’occhio

La scorsa stagione, Parigi ha indubbiamente conquistato le luci della ribalta, con collezioni incredibili tra cui il lancio a razzo di Chanel nel Grand Palais. (Persino Anna Wintour è stata vista applaudire con gioia.) Ma quest’anno, quel titolo sarà rivendicato da New York. La prossima stagione, stilisti imminenti e promettenti debutteranno alla New York Fashion Week Primavera / Estate 2018. New York è stata a lungo conosciuta come la capitale della moda dove il designer di moda che cova può mostrare il suo lavoro. Cercate una sfilza di designer emergenti così come i grandi nomi come Michael Kors, Calvin Klein e Ralph Lauren. Inoltre, alcuni stilisti e marchi stanno anche progettando di migliorare il modo in cui presentano la loro collezione incorporando le ultime innovazioni come la realtà aumentata e (naturalmente) il live stream.

Un programma meno affollato

In risposta alle lamentele sul programma sovraffollato della stagione della moda a New York, Londra, Milano e Parigi, sono stati fatti alcuni sforzi per ridurre il numero di sfilate. Ma dato che la NYFW, in particolare, è l’occasione per gli stilisti intraprendenti di conquistare le luci della ribalta, potremmo dover aspettare e vedere cosa succede.

Un mix di politica e moda

Con l’ultima affluenza di eventi politici e lo sgomento espresso da personalità di spicco dell’industria della moda riguardo all’attuale amministrazione, aspettatevi che il mix di moda e politica continui. La scorsa stagione, alcuni commenti di chiusura delle sfilate sono stati fatti da Hilary Clinton. Anche se non ci aspettiamo che una personalità politica di spicco faccia lo stesso questo settembre/ottobre, ci aspettiamo comunque che alcuni stilisti esprimano il loro disgusto politico.

Le altre città

Con tutta l’attenzione concentrata a New York, sembra che Parigi, Milano e Londra debbano passare in secondo piano. Ma questo non significa che queste capitali possano essere ignorate: tutt’altro! Milano sta promettendo un rinnovamento nel modo di presentare i marchi premium come Ferragamo e Gucci. Parigi, d’altra parte, sostiene che finirà la stagione con la più grande festa della moda che il settore abbia mai visto. Finora, Londra non ci ha dato specifiche da attendere con ansia, ma stiamo tenendo le dita incrociate. Dal momento che le 3 grandi città stanno progettando di rivoluzionare il modo in cui presentano la moda, ci aspettiamo lo stesso con Londra.

Segnate il vostro calendario e rimanete sintonizzati per gli aggiornamenti sugli ultimi avvenimenti nel calendario delle prossime settimane della moda.

Fashion Week 2017

Il 2017 ospiterà una serie di settimane della moda internazionali. Come sempre, è probabile che l’attenzione rimanga incentrata sulle “Big 4” di New York, Londra, Milano e Parigi.

La serie biennale si terrà a febbraio e settembre. Le sfilate di febbraio, seguendo la tradizione, si chiameranno “Autunno 2017”, mentre quelle di settembre saranno chiamate “Primavera 2018”.

La ragione, naturalmente, è che le settimane della moda tradizionalmente funzionavano come “anteprime” delle stagioni a venire. Un ciclo di vendita al dettaglio più lento una volta imponeva che gli sguardi fossero mostrati con largo anticipo rispetto alla produzione.

Ora, naturalmente, tutto questo è cambiato.

L’immediatezza di Internet – e l’ascesa dei rivenditori “fast fashion” – hanno portato a una grande rottura nelle aspettative dei consumatori, portando i rivenditori a ripensare il modo in cui vendono i vestiti.

Il cambiamento è forse evidente in nessun luogo come nella settimana della moda.

Il risultato? Le sfilate “See now, buy now”, dove gli abiti della passerella sono disponibili direttamente dopo, o anche durante le sfilate. Tom Ford, Nicole Miller e Tommy Hilfiger ne hanno fatto uso la scorsa stagione. Ma l’approccio ha anche trovato il favore di designer come Vivienne Tam, Rebecca Minkoff e Diane von Furstenberg.

L’approccio “see now, buy now” può assumere molte forme: dagli articoli che debuttano online all’inizio della sfilata, ai “pop up shop” che vendono articoli sul posto, o anche “see, buy, wear” (fondamentalmente, “point, click, buy”), video toccabili da entità di produzione come Cinematique o Shoppable.

La rivoluzione nella settimana della moda è in corso da tempo, e ogni stagione porta sorprese. Se febbraio 2017 segue il modello della scorsa stagione, possiamo aspettarci più di 150 sfilate solo alla NYFW: molte da NYFW: The Shows di IMG, ma anche molti designer che volano in modo indipendente. Le produzioni indipendenti, anche se a volte (ma non sempre) mancano dello smalto di IMG, permettono ai talenti emergenti di debuttare nello stesso lasso di tempo di molti dei designer “canonizzati” come Calvin Klein o Carolina Herrera.

Seguendo la NYFW c’è la settimana della moda di Londra, che è meglio conosciuta per la sua ondata di designer di talento e all’avanguardia, compresi nomi famosi come Burberry o Vivienne Westwood. Londra è stata la prima a trasmettere i suoi video in live-stream, e oggi rende i suoi video disponibili per la condivisione tramite YouTube.

La settimana della moda di Milano arriva terza durante il “mese della moda”, ed è una delle più forti delle settimane della moda, con sfilate di stilisti leggendari come Gucci, Prada, Dolce & Gabbana, Fendi — la lista è tanto lunga quanto impressionante. Anche se molte delle sfilate avvengono sotto l’ombrello della Camera della Moda Italiana, molte altre no.

Molti considerano la settimana della moda di Parigi la “madre” di tutte le settimane della moda. E anche se, tecnicamente, Parigi è stata l’ultima città ad adottare una settimana della moda (la prima, sorprendentemente, fu New York), Parigi è, dopo tutto, il luogo di nascita della moda, e delle sfilate di “haute couture” che sono diventate la settimana della moda.

Parigi, è, innegabilmente, una serie di spettacoli mozzafiato. Rivaleggiata solo da Milano, Parigi ospita sfilate di Louis Vuitton, Commes de Garcons, YSL (attualmente ancora ribattezzata Saint Laurent Paris), Balenciaga, Balmain, Valentino, Alexander McQueen, John Galliano, Hermès, Givenchy, MiuMiu di Miuccia Prada, e forse i più importanti di tutti: Chanel (guidata da Karl Lagerfeld) e Dior (ora guidata da Maria Grazia Chiuri: la scorsa stagione, la sua prima, ci ha mostrato una collezione millennial-friendly, giocosa e ispirata alla scherma).

La partecipazione a questi eventi può essere una proposta difficile, nel migliore dei casi, con New York che è la più penetrabile al pubblico. Ma anche in questo caso, le possibilità sono migliori (persino garantite) in alcuni degli eventi “aperti al pubblico”: che spaziano da spettacoli con biglietto a negozi pop-up (in negozi come Bloomingdales), o anche spettacoli basati su concorsi o eventi di beneficenza.

(Nota: Le date sono flessibili, poiché spesso gli spettacoli “a sorpresa” appaiono un giorno prima, o un giorno dopo).

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