The Undoing ProjectEdit

L’autore di Moneyball, Michael Lewis, ha scelto Daryl Morey come nuovo eroe-nerd al centro del suo libro del 2016, The Undoing Project. Mentre Moneyball ha evidenziato la situazione e il successo di Billy Beane come GM degli Oakland Athletics nel 2003, The Undoing Project rivela Daryl Morey come il re sfavorito del basket, facendo uso di un metodo analitico simile per acquisire talenti sottovalutati come fece Beane con gli A’s per produrre una squadra forte. Lewis usa Morey come esempio del mondo reale di uno che ha esemplificato le idee introdotte da Daniel Kahneman e Amos Tversky, due psicologi israeliani il cui lavoro ha aperto la strada al campo dell’economia comportamentale. Il duo di psicologi ha definito una semplice distinzione in due parti del modo in cui il cervello prende decisioni: Sistema 1 e Sistema 2. Un processo più intuitivo, soggettivo, veloce ed efficiente, il Sistema 1 rappresenta la capacità del cervello di fare scelte in frazioni di secondo, spesso usando l’esperienza personale per guidare il processo decisionale. Il Sistema 2, invece, caratterizza un processo di ragionamento più lento e analitico per raggiungere una conclusione. Michael Lewis sottolinea in The Undoing Project come Daryl Morey ha osservato gli esperti di basket del tempo facendo valutazioni terribilmente soggettive nel guardare i giocatori di basket. Spostando la strategia di scouting dei Rockets per guardare ai dati concreti rispetto alle semplici osservazioni, Morey ha implementato un approccio più basato sul sistema 2 nelle pratiche di assunzione della squadra. Si pensa che questa strategia sia criticamente legata al recente successo degli Houston Rockets.

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Il 4 ottobre 2019, Morey ha twittato a sostegno delle proteste di Hong Kong 2019-20, attirando le critiche del proprietario dei Rockets Tilman Fertitta, che ha detto che mentre Morey era il miglior general manager della NBA, i Rockets non erano un’organizzazione politica. Morey ha poi cancellato il tweet. Nella Cina continentale, dove i Rockets hanno un ampio rapporto dopo la selezione di Yao Ming nel 2002, il tweet di Morey ha portato alla sospensione da parte della Chinese Basketball Association del suo rapporto con i Rockets e l’emissione di una dichiarazione di insoddisfazione da parte dell’ufficio del consolato della Repubblica Popolare Cinese (RPC) a Houston. Tutti gli articoli legati agli Houston Rockets sono stati rimossi dai siti Tmall e JD.com e le partite della squadra non saranno più trasmesse su Tencent. L’Associated Press ha detto che le reazioni hanno sottolineato la sensibilità di Pechino sugli atteggiamenti stranieri verso le proteste. Al momento del tweet, Morey e i Rockets erano a Tokyo per i Japan Games della NBA. È rimasto isolato nella sua stanza dell’hotel e si è impegnato solo con il presidente dei Toronto Raptors Masai Ujiri dopo la ricaduta. Secondo Ujiri, Morey ha sostenuto che la tempistica del suo tweet era in risposta a una nuova legge a Hong Kong che vietava ai manifestanti di indossare maschere e che lui stesso e i suoi amici avevano discusso dell’autonomia politica a Hong Kong da quando frequentavano il MIT Sloan.

Alcuni giorni dopo, Morey e l’NBA hanno rilasciato ciascuno una dichiarazione separata per affrontare il tweet originale, con Morey che ha detto che non ha mai voluto che il suo tweet causasse alcuna offesa e l’NBA che si è rammaricato. Le dichiarazioni sono state criticate da politici statunitensi e osservatori terzi per l’esercizio percepito di statecraft economico da parte della RPC e l’insufficienza della difesa della NBA del tweet di Morey. I critici hanno anche contrastato la risposta disparata della lega al tweet di Morey con la sua storia di attivismo politico e hanno paragonato l’incidente a un episodio di South Park del 2 ottobre “Band in China”, che fa una parodia dell’autocensura dell’industria dell’intrattenimento americana per soddisfare le richieste di censura della RPC. Le dichiarazioni hanno anche attirato le critiche dei media statali della Repubblica Popolare Cinese per la loro percepita insufficienza, dato che Morey non si è scusato. Il commissario dell’NBA Adam Silver ha poi difeso la risposta della lega al tweet, sostenendo il diritto di Morey alla libertà di espressione, pur accettando il diritto di replica del governo e delle imprese della Cina continentale. Ulteriori ricadute del tweet hanno incluso la decisione della China Central Television di cancellare la trasmissione di due partite di preseason della NBA, manifestazioni di protesta pro-Hong Kong tenutesi durante le partite di preseason negli Stati Uniti che hanno coinvolto squadre della Chinese Basketball Association, la cancellazione degli eventi comunitari NBA Cares a Shanghai, le critiche del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sui due pesi e due misure percepiti dalle reazioni di specifici allenatori alla risposta della NBA rispetto alle loro passate critiche alle sue politiche, e la sospensione/terminazione di tutti gli sponsor cinesi della NBA. Un articolo di Fox Business ha detto che l’NBA guarderebbe all’Africa e all’India per la crescita se la lega dovesse tagliare i legami con la Cina continentale come risultato del tweet.

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