Damdiny Sühbaatar, Sühbaatar scritto anche Sükhbaatar, o Sukebator, (nato il 2 febbraio 1893, Tsetsen-Khan, Mongolia – morto il 22 febbraio 1923, Urga), cofondatore e leader del Partito Rivoluzionario del Popolo Mongolo, che fu la forza principale nella fondazione della Repubblica Popolare Mongola comunista.
Sühbaatar entrò nell’esercito da giovane, si addestrò come mitragliere e ricevette il titolo onorifico Baatar (“Eroe”) per aver combattuto contro le forze filo-giapponesi. Dopo la smobilitazione, si addestrò per diventare un tipografo, ma presto si impegnò in politica, organizzando nel 1919 un gruppo di rivoluzionari noto come il Circolo Dzüünharaa, che l’anno successivo si unì al gruppo guidato da Choibalsan. Nel 1920 visitò la Russia e nel 1921 organizzò l’Esercito del Popolo per opporsi alle sconfitte forze antibolsceviche che occupavano la Mongolia settentrionale sotto il comando del barone Ungern-Sternberg. L’esercito popolare sconfisse i cinesi nel marzo 1921, catturò Urga (ora chiamata Ulaanbaatar) il 6 luglio e stabilì un governo permanente il 10 luglio. Sühbaatar divenne il primo ministro della guerra nel nuovo governo.