La Nato è un’alleanza di difesa multinazionale e la sua esistenza è centrale per gran parte delle relazioni geopolitiche del mondo in questo momento.
Discipliniamo l’Organizzazione del Trattato Nord Atlantico e come, 60 anni dopo il suo inizio, rimane uno dei pilastri della sicurezza globale…
Cos’è la Nato? Cosa significa Nato?
La Nato, o Organizzazione del Trattato Nord Atlantico, è un’alleanza militare intergovernativa fondata nel 1949.
La Nato fu fondata dopo la Seconda Guerra Mondiale, principalmente per bloccare l’espansione sovietica in Europa.
Si formò con la firma del Trattato Nord Atlantico nel 1949 da 12 stati membri
Da allora si è espansa fino a 29 stati membri.
L’organizzazione è considerata la più grande e potente alleanza militare della storia.
È impegnata nella libertà individuale, la democrazia, i diritti umani e lo stato di diritto con tutte le decisioni prese per consenso.
La sede permanente della Nato è a Bruxelles, dove il segretario generale presiede gli organi decisionali di alto livello.
L’attuale segretario generale è l’ex primo ministro norvegese Jens Stoltenberg.
Le riunioni del summit non sono regolari, i capi di governo e di stato si incontrano nei momenti chiave dell’evoluzione dell’Alleanza.
I summit vengono utilizzati, ad esempio, per introdurre nuove politiche, invitare nuovi membri nell’Alleanza, lanciare importanti iniziative e rafforzare le partnership.
Quali paesi sono membri della Nato?
Nel 1949, i membri fondatori dell’Alleanza erano 12. Questi erano: Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Islanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Regno Unito e Stati Uniti.
Altri paesi membri che hanno aderito dopo includono: Grecia e Turchia (1952), Germania (1955), Spagna (1982), Repubblica Ceca, Ungheria e Polonia (1999), Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Romania, Slovacchia, Slovenia (2004), e Albania e Croazia (2009).
Quali sono gli obiettivi della Nato e come la Nato ci tiene al sicuro?
La Nato mira a salvaguardare la libertà e la sicurezza dei suoi membri attraverso mezzi politici e militari.
E’ stata istituita principalmente per mantenere l’Europa al sicuro scoraggiando qualsiasi attacco.
Nel 1949 questo significava fermare l’espansione sovietica, prevenire una rinascita del militarismo nazionalistico in Europa e incoraggiare l’integrazione politica europea.
Ma con il crollo dell’Unione Sovietica nel 1991 e la scomparsa del Patto di Varsavia, la Nato è rimasta senza uno scopo evidente.
Con il tempo l’organizzazione è cambiata e negli ultimi anni è diventata sempre più focalizzata sul mantenimento della pace.
La Nato è meglio conosciuta per l’articolo 5 del Trattato Nord Atlantico – in cui i membri si impegnano a venire in aiuto di qualsiasi stato membro sotto attacco.
Cos’è l’articolo 5?
L’articolo 5 stabilisce che se un alleato della Nato è vittima di un attacco, ogni altro membro dell’alleanza considererà questo atto di violenza come un attacco contro tutti i membri e prenderà le azioni che ritiene necessarie per assistere l’alleato attaccato.
Quando è stato invocato l’articolo 5?
L’articolo 5 è stato invocato solo una volta, dopo gli attacchi dell’11 settembre in America.
Meno di 24 ore dopo gli attacchi dell’11 settembre, e per la prima volta nella storia della Nato, gli alleati hanno invocato il principio dell’articolo 5.
C’erano consultazioni tra gli alleati e l’azione collettiva è stata decisa dal Consiglio. Gli Stati Uniti potevano anche condurre azioni indipendenti, coerenti con i loro diritti e obblighi secondo la Carta delle Nazioni Unite.
Il 4 ottobre, una volta confermata la provenienza degli attacchi da oltreoceano, la Nato ha accettato di sostenere gli Stati Uniti attraverso otto misure.
Su richiesta degli Stati Uniti, ha lanciato la sua prima operazione antiterrorismo – Eagle Assist – da metà ottobre 2001 a metà maggio 2002.