L’amore è nell’aria; mancano pochi giorni a San Valentino. Amo questo periodo dell’anno. In effetti, amo l’amore. E amo vedere le persone innamorate. Non sarebbe meraviglioso se un intenso amore romantico durasse per sempre? Ma cosa succede se un tale desiderio d’amore diventa eccessivo in alcune persone? L’amore potrebbe diventare una dipendenza? In un articolo, pubblicato nel numero di gennaio-marzo 2019 dell’European Journal of Psychiatry, i ricercatori Sanches e John discutono la dipendenza dall’amore e il suo trattamento.1
Che cos’è la dipendenza da amore?
La dipendenza dall’amore (conosciuta anche come amore patologico) si riferisce ad un “modello di comportamento caratterizzato da un interesse disadattivo, pervasivo ed eccessivo verso uno o più partner romantici, con conseguente mancanza di controllo, la rinuncia ad altri interessi e comportamenti, e altre conseguenze negative” (p. 39).1 Nella dipendenza dall’amore, l’amore immaturo – un amore incerto, esterno, cieco e fuori dal proprio controllo – permea la propria vita.2
La prevalenza dell’amore patologico è del 3-10%, ma probabilmente più alta in certe popolazioni (ad es, 25% negli studenti universitari).1,2
L’amore patologico deve essere distinto da altre condizioni, come il disturbo dipendente di personalità o il disturbo borderline di personalità; in questi disturbi, il modello di comportamento disfunzionale non è limitato all’amore romantico.
La dipendenza dall’amore differisce anche dai disturbi psicotici, dalla dipendenza dal sesso e dall’erotomania, un disturbo delirante caratterizzato dall’assunzione che un’altra persona (solitamente di alto livello) sia innamorata dell’individuo.1
Che tipo di disturbo è la dipendenza dall’amore?
Non c’è consenso sui criteri diagnostici per la dipendenza dall’amore, né accordi su che tipo di disturbo sia.
Per esempio, l’amore patologico può essere un disturbo del controllo degli impulsi, caratterizzato da impulsività e ricerca di novità. Presumibilmente, le persone con dipendenza dall’amore sperimentano stati d’animo (ad es, ipomania ed euforia) simili a quelli che si stanno innamorando o sono nelle prime fasi di un intenso amore romantico.
Un’altra possibilità è che la dipendenza dall’amore appartenga allo spettro ossessivo-compulsivo; come le persone con ossessioni, quelle con la dipendenza dall’amore potrebbero sperimentare pensieri ripetitivi e intrusivi – solo che le loro ossessioni saranno legate alla persona che amano e non, per esempio, alla salute o alla pulizia.
LE BASI
- Cosa è la dipendenza?
- Trovare un terapeuta per superare la dipendenza
Altri ricercatori hanno proposto che la dipendenza dall’amore possa essere meglio compresa come un continuum biassiale – con l’asse verticale che rappresenta i comportamenti legati all’attaccamento, e l’asse orizzontale che indica la ricerca di ricompensa e l’impulsività. Per esempio, in alcuni individui, l’alta impulsività e il comportamento di ricerca di ricompensa coesisterebbero con alti livelli di comportamento di attaccamento, con conseguente tipo di amore ossessivo o dipendente; in altri, l’alta ricerca di ricompensa e l’impulsività coesisterebbero con deficit di attaccamento, con conseguente alto interesse sessuale e avere più partner sessuali.
A causa della natura compulsiva della dipendenza da amore, qualcuno si è chiesto: L’amore patologico potrebbe essere una dipendenza? Ovviamente alcuni ricercatori credono che lo sia – da qui il nome, dipendenza dall’amore. Tuttavia, le dipendenze sembrano essere molto diverse dalla preoccupazione per l’amore: Comportano l’ingestione di una sostanza chimica, il desiderio, la tolleranza, l’astinenza, il desiderio di smettere di usarla ma non poterlo fare, e la compromissione del funzionamento quotidiano.
Se l’amore patologico è una dipendenza, allora deve essere una dipendenza comportamentale. Le dipendenze comportamentali (come la dipendenza da gioco) non richiedono il consumo di una sostanza psicoattiva, ma condividono altre caratteristiche con le dipendenze da sostanze. Per esempio, come una persona nelle prime fasi dell’uso di droghe, le persone dipendenti dall’amore potrebbero all’inizio provare un intenso piacere, soddisfazione ed euforia. Poi diventano preoccupati da queste esperienze, mostrando segni di dipendenza come “l’aumento della quantità del comportamento per ottenere l’effetto emotivo desiderato” – in questo caso, “l’aumento del tempo trascorso a cercare l’amore.”2
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Altri segni di dipendenza dall’amore includerebbero “spinte a continuare a impegnarsi nel comportamento nonostante il tentativo di fermarsi”, come sentirsi soli e disperati quando non si ha più una relazione; e “desiderio persistente o sforzi infruttuosi per ridurre o controllare il comportamento”, come decidere di non innamorarsi mai più, ma sostituire “relazioni finite immediatamente.”2
Trattamento dell’amore patologico
Nella loro revisione, John e Sanches hanno trovato poche ricerche sul trattamento della dipendenza dall’amore – nessuna sui trattamenti farmacologici, e solo una sugli approcci psicoterapeutici.1
L’uso di gruppi di auto-aiuto (per esempio, “Women Who Love Too Much”) è stato l’intervento psicosociale più comune.
Uno studio che ha esaminato la terapia di gruppo di psicodramma l’ha trovata efficace nel favorire relazioni più sane. Tuttavia, lo studio non ha usato un gruppo di controllo, quindi sono necessarie ulteriori ricerche.
Altre forme di terapia che possono essere utili nel trattamento dell’amore patologico sono la terapia cognitivo-comportamentale (attraverso la sfida dei pensieri distorti sull’amore) e la terapia psicodinamica (affrontando le difficoltà di attaccamento).
Viste le somiglianze tra l’amore patologico e i disturbi esaminati prima – disturbo ossessivo-compulsivo, disturbi del controllo degli impulsi e disturbi dell’umore – John e Sanches credono che i trattamenti farmacologici (es, antidepressivi, stabilizzatori dell’umore) potrebbero rivelarsi utili nel trattamento dei sintomi specifici dell’amore patologico, come le ossessioni o l’instabilità dell’umore.
Pensieri conclusivi sulla dipendenza dall’amore
Ora sembrano esserci “abbondanti prove comportamentali, neurochimiche e di neuroimaging a sostegno dell’affermazione che l’amore è una dipendenza, nello stesso modo in cui il comportamento cronico di ricerca della droga può .3
Come abbiamo visto, la dipendenza dall’amore (o amore patologico) può essere una dipendenza comportamentale caratterizzata da tentativi di riconquistare sensazioni estremamente piacevoli associate allo stato di essere profondamente innamorati. La dipendenza dall’amore è stata collegata a comportamenti sconsiderati e a risultati negativi che influenzano la vita quotidiana (per esempio, difficoltà lavorative).2
La psicoterapia e la farmacoterapia possono essere utili nel trattare alcuni sintomi di questa condizione, anche se la ricerca sui trattamenti è limitata.
Come altre dipendenze, la dipendenza dall’amore è associata al piacere ma anche alla sofferenza. Gli autori concludono la loro recensione catturando il piacere e il dolore della dipendenza dall’amore parafrasando Shakespeare così: “Se ami e ti fai male, ama di più; se ami di più e ti fai male di più, ama ancora di più; se ami ancora di più e ti fai male ancora di più, ama ancora di più finché non fa più male. “1