Nel corso della sua carriera come studente-atleta, atleta professionista e dirigente sportivo, Larry Scott è stato un cambiamento: un leader audace e innovativo con una visione per il cambiamento trasformativo – dall’espansione e rivitalizzazione della Pac-12 alla parità dei premi a Wimbledon. La ferma convinzione del commissario Scott che lo sport abbia il potere di essere una forza per un cambiamento positivo è stato il segno distintivo della sua carriera.

Espansione e innovazione alla Pac-12

Nei suoi 11 anni come commissario della Pac-12, con il sostegno dei presidenti e dei rettori delle università della Pac-12, Scott ha orchestrato un rebranding della conferenza, con messaggi di innovazione, eccellenza e i vantaggi di una posizione sulla costa occidentale al suo centro. Scott ha anche guidato la conferenza attraverso un’espansione per la prima volta dal 1978, aggiungendo con successo Colorado e Utah.

Durante il suo mandato, la Pac-12 ha aggiunto un Football Championship Game, ha trasformato i suoi tornei di basket maschile e femminile in eventi da non perdere e si è assicurato un accordo per la condivisione delle entrate per la prima volta in assoluto.

Scott ha anche guidato una trasformazione della posizione dei media della conferenza, fornendo entrate molto necessarie, aumentando notevolmente l’esposizione per gli sport femminili e olimpici, stabilendo piattaforme digitali e mobili in continua evoluzione per i contenuti della Pac-12, e creando opportunità di formazione e occupazione per migliaia di studenti della Pac-12 interessati a lanciare carriere nei media. Per raggiungere questi obiettivi, ha concluso un importante accordo sui diritti mediatici con ESPN e FOX e ha creato Pac-12 Networks, la prima azienda mediatica integrata di proprietà di una conferenza collegiale.

Il commissario Scott e i presidenti e i rettori della Pac-12 hanno aperto la strada per garantire che le missioni accademiche delle università Pac-12 e la crescita e lo sviluppo degli studenti-atleti rimangano l’obiettivo principale dell’atletica intercollegiale. Attraverso una serie di riforme, le scuole della Pac-12 si sono impegnate a migliorare i benefici degli studenti-atleti, compreso l’aumento dei limiti delle borse di studio per coprire l’intero costo della frequenza del college e l’aggiunta degli studenti-atleti alla struttura di governance formale della conferenza. Per i 7.000 studenti-atleti della Pac-12, la partecipazione all’atletica intercollegiata fornisce un modo per ottenere una laurea in una delle migliori università del mondo. Scott è fermamente impegnato a mantenere gli sport universitari una componente vitale dell’istruzione superiore americana, adattandosi continuamente alle mutevoli esigenze degli studenti-atleti di oggi.

Sotto la guida di Scott, la Pac-12 ha anche creato una Student-Athlete Health and Well-Being Initiative: uno sforzo collettivo tra la conferenza e le sue università membro per identificare i modi per ridurre gli infortuni, condividere le migliori pratiche attuali, e condurre ricerche per scoprire nuovi modi per mantenere gli studenti-atleti il più sicuro possibile. Negli ultimi sei anni, il Pac-12’s Student-Athlete Health and Well-Being Grant Program ha finanziato milioni di dollari in ricerca nei campus Pac-12 focalizzati su tutto, dal trauma cranico alle lesioni da overuse alla gestione termica.

La visione di Scott per la conferenza va anche oltre i confini geografici. Nel 2011, la Pac-12 ha lanciato Pac-12 Global, un’iniziativa che mira ad espandere l’impronta della conferenza e dei suoi membri in tutto il mondo. Dal suo avvento, Pac-12 Global è stato il catalizzatore per diversi eventi atletici internazionali e programmi di scambio culturale per studenti-atleti, il tutto diffondendo i marchi delle università Pac-12 a un nuovo pubblico. Nel 2015, la Pac-12 ha ospitato la prima partita di basket di stagione regolare, collegiale o professionale, da giocare in Cina e da allora ha reso il Pac-12 China Game un’apertura annuale della stagione di basket del college. La conferenza ha anche fatto breccia in Australia, dove una squadra di all-stars del basket maschile Pac-12 ha viaggiato e gareggiato durante l’estate del 2016.

Tutto ciò mentre l’eccellenza atletica che ha definito la Pac-12 per oltre un secolo è solo aumentata durante il mandato di Scott. Nel maggio del 2017, la Pac-12 ha vinto il suo 500° campionato NCAA a squadre, diventando la prima conferenza a raggiungere la pietra miliare e mettendo la Pac-12 quasi 200 campionati NCAA prima di qualsiasi altra conferenza. Con un totale di 526 titoli NCAA, grazie ai 13 migliori della nazione durante la campagna 2018-19, la conferenza è rimasta la più vincente del paese per gli ultimi 14 anni consecutivi e 53 delle ultime 59 stagioni. Gli atleti della Pac-12 hanno anche lasciato il segno nel mondo negli ultimi anni, vincendo un totale di 55 medaglie alle Olimpiadi di Rio 2016, un numero che avrebbe reso la conferenza quinta nel conteggio delle medaglie se fosse stata una nazione.

Proven Leadership nell’atletica

Scott è succeduto a Tom Hansen come sesto Commissario di quella che allora era la Pac-10 Conference il 1 luglio 2009. Prima di allora, ha servito per sei anni come presidente e amministratore delegato della Sony Ericsson Women’s Tennis Association (WTA) Tour, dove ha contribuito a generare una crescita senza precedenti e la popolarità del tennis professionale femminile su scala globale.

Al WTA Tour, Scott ha lavorato con Billie Jean King e altri per raggiungere l’obiettivo a lungo ricercato di un premio in denaro uguale per le donne negli eventi del Grande Slam. È anche diventato l’artefice della più grande sponsorizzazione di tutti i tempi sia negli sport femminili che nel tennis professionale, un accordo di sei anni di sponsorizzazione del titolo di 88 milioni di dollari con Sony Ericsson. I suoi molti altri successi WTA includono il più grande accordo televisivo nella storia del tennis femminile, un pacchetto di riforme che ha portato ad un aumento del 40% del montepremi e 750 milioni di dollari di investimenti in strutture.

La carriera di Scott nell’atletica risale al suo ruolo di capitano della squadra di tennis maschile di Harvard, dove è stato nominato All-American, ha guadagnato una laurea in storia e ha sviluppato una comprensione di prima mano dell’importanza di mantenere l’equilibrio tra gli studi e l’atletica.

Ha continuato a giocare a tennis professionalmente nel circuito ATP, vincendo un titolo, e poi continuando a lavorare per più di un decennio con l’ATP, dove i suoi ruoli includevano il direttore operativo, il presidente di ATP Properties e il vicepresidente esecutivo del gruppo internazionale. In questi ruoli, ha avuto il merito di aumentare significativamente la popolarità globale del tennis maschile, stabilendo la Tennis Masters Cup come uno degli eventi di maggior successo di questo sport, negoziando un rinnovo della partnership di 13 anni dell’ATP con Mercedes-Benz che rimane uno dei più importanti accordi di sponsorizzazione nella storia del tennis e lanciando tornei in luoghi come la Cina e il Golfo Persico.

Riconoscimento e servizio

Scott ha spesso ottenuto il riconoscimento della sua leadership visionaria. È stato finalista per il premio Sports Executive of the Year Award dato dallo Sports Business Journal e ha ricevuto il Vision Award da Cynopsis Sports. Scott ha anche ricevuto il premio Americanism Award dalla Anti-Defamation League in omaggio alla sua missione di promuovere un cambiamento positivo attraverso lo sport. Attualmente fa parte del consiglio dell’ADL come vicepresidente.

Scott fa parte anche di molti altri consigli dentro e fuori l’atletica intercollegiata, compresi quelli della National Football Foundation, del College Football Playoff LLC Management Committee, del Rose Bowl Management Committee e della Women’s Sports Foundation.

Larry e sua moglie, Cybille, vivono a Danville, in California, e hanno tre figli: Alexander, Sebastien e Alannah.

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