Spieghiamo cos’è l’ambiente e da cosa è composto. Inoltre, le cause del suo inquinamento e come proteggerlo.
Cos’è l’ambiente?
L’ambiente è lo spazio in cui si sviluppa la vita degli organismi e che permette la loro interazione. È composto da cose viventi (fattori biotici), cose non viventi (fattori abiotici) ed elementi artificiali.
I fattori biotici si riferiscono a tutti gli esseri viventi che vivono in un ambiente (batteri microscopici, funghi, flora, fauna, uomini) e le interazioni tra loro; i fattori abiotici sono quelli che sono senza vita ma determinano lo spazio fisico dell’ambiente (come l’aria, il suolo e l’acqua) e sono essenziali per la sussistenza degli organismi viventi.
Gli elementi creati dall’uomo includono tutti quelli creati dall’uomo, come l’urbanizzazione, la cultura, le tradizioni. La somma di questi valori naturali, culturali e sociali in un particolare luogo e tempo della storia costituisce l’ambiente.
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Importanza dell’ambiente
Tutti gli organismi ottengono dall’ambiente tutti gli elementi di cui hanno bisogno per vivere: dall’aria e dall’acqua, al riparo e al cibo che permettono loro di crescere, svilupparsi e ottenere energia. Mantenere l’equilibrio dell’ambiente è essenziale per sostenere la vita sulla Terra come la conosciamo.
Inoltre, gli esseri umani usano una grande quantità di risorse naturali dall’ambiente per soddisfare le loro necessità come abbigliamento, cibo e oggetti di uso quotidiano, tra gli altri esempi. Pertanto, gli esseri umani devono conoscere e curare le loro interazioni con l’ambiente al fine di gestire in modo sostenibile le risorse naturali che permettono la loro crescita economica e lo sviluppo.
La fauna e la flora sono di vitale importanza per l’ambiente in quanto possiedono un’interdipendenza che permette l’equilibrio delle specie e lo sviluppo della biodiversità.
La sopravvivenza dell’uomo dipende in gran parte dalle interazioni e dall’uso consapevole della flora, della fauna e delle risorse naturali, così come dallo sviluppo delle relazioni sociali, politiche ed economiche che fanno parte del suo ambiente.
Quando gli esseri umani si prendono cura dei fattori abiotici (ad esempio, i fiumi di una regione) e dei fattori biotici (ad esempio, gli alberi di una foresta) mantengono e preservano il futuro della loro specie, il futuro di tutti gli altri organismi e il futuro delle generazioni future.
Caratteristiche dell’ambiente
- L’ambiente deve essere curato e protetto per lo sviluppo delle specie presenti e future. È studiato dall’ecologia, che è il ramo della biologia che studia gli esseri viventi e la loro interazione con il loro ambiente.
- I diversi ecosistemi sono formati dall’insieme delle specie in una data area e le loro interazioni tra di loro e con il loro ambiente. Le specie che fanno parte di un ecosistema dipendono l’una dall’altra. Così, le relazioni stabilite tra loro e il loro ambiente permettono il flusso di energia e materia all’interno dell’ecosistema.
- La forestazione è un elemento chiave nell’equilibrio dell’ambiente, poiché gli alberi svolgono funzioni vitali per la maggior parte della fauna e degli esseri umani (ad esempio, sono i principali produttori di ossigeno negli ecosistemi terrestri).
- Le risorse naturali fanno parte dell’ambiente: sono tutti gli elementi materiali o energetici che esistono naturalmente (cioè sono disponibili senza l’intervento dell’uomo) e sono utilizzati dagli esseri umani per i loro bisogni fondamentali e per il loro sviluppo economico e sociale.
- L’ambiente naturale è costituito da tutti gli esseri viventi, sia piante che animali; e da fattori abiotici: organismi non viventi (acqua, aria, suolo, rocce) essenziali per la vita degli organismi viventi.
- Gli ambienti intervenuti dall’uomo includono anche aspetti sociali, economici e politici.
Trasformazione dell’ambiente
Nel corso degli anni, le specie vegetali e animali si sono evolute e adattate ai diversi ecosistemi. L’acquisizione di caratteristiche che hanno dato loro la tolleranza per sopportare un dato ambiente ha fatto sì che alcune specie abbiano resistito nel tempo, mentre altre che non sono state in grado di adattarsi si sono estinte.
Molte delle trasformazioni dell’ambiente avvengono naturalmente e non dipendono dall’uomo, per esempio i cambiamenti dell’ecosistema che possono essere causati dall’eruzione di un vulcano o da un’inondazione.
Tuttavia, la maggior parte dei cambiamenti dell’ambiente sono causati dall’azione umana. L’uomo è l’organismo vivente che interviene maggiormente nell’ambiente: non solo crea l’ambiente artificiale, ma esplora, modifica e utilizza le risorse dell’ambiente naturale per la sua sopravvivenza e il suo benessere.
Anche se alcune delle trasformazioni introdotte dall’uomo non hanno impatti negativi significativi sull’ambiente naturale, molte altre provocano danni irreversibili dovuti all’inquinamento e alla distruzione dell’ambiente.
L’uomo ha modificato l’ambiente naturale attraverso l’urbanizzazione, l’uso eccessivo delle risorse naturali e l’industrializzazione.
Inquinamento ambientale
L’inquinamento ambientale è definito come la presenza di agenti chimici, fisici o biologici nell’ambiente che possono avere effetti nocivi sulla sicurezza e la salute degli esseri viventi. Con la crescita della popolazione e l’aumento della tecnologia, l’impatto dell’uomo sull’ambiente naturale è diventato più grande e più dannoso.
L’inquinamento ha cominciato a peggiorare esponenzialmente nella seconda metà del XVIII secolo con la rivoluzione industriale, a causa dello sfruttamento delle risorse minerali e fossili. In questo modo, l’equilibrio del sistema ambientale è stato perso e per molti esseri viventi è stato addirittura impossibile adattarsi a questi grandi cambiamenti.
L’inquinamento ambientale causato dall’uomo può avere varie origini e colpire diversi elementi e organismi dell’ambiente naturale:
- Distruzione delle foreste. È causato dall’abbattimento indiscriminato di alberi che sono essenziali per la sopravvivenza degli esseri viventi. Nella maggior parte dei casi è causato dall’espansione delle aree urbane, dall’espansione delle zone industriali o per l’allevamento e le attività agricole.
- Inquinamento dell’acqua. È prodotto principalmente dai rifiuti industriali e domestici scaricati nei fiumi e nei mari.
- Sfruttamento delle risorse naturali. Le attività mega-minerarie, compresa l’estrazione del petrolio, generano rifiuti e mettono a rischio gli ecosistemi.
- Inquinamento atmosferico. L’industria e le automobili rilasciano gas che contribuiscono al riscaldamento globale.
- Diminuzione della biodiversità. L’impatto dell’inquinamento dell’aria e dell’acqua sulle diverse specie di organismi viventi genera uno squilibrio negli ecosistemi, portando all’estinzione di quelle specie che non sono in grado di adattarsi ai cambiamenti dell’ambiente.
- Inquinamento del suolo. L’uso di pesticidi e di rifiuti plastici, nucleari e non biodegradabili porta al degrado del suolo.
Come prendersi cura dell’ambiente?
Per prevenire la distruzione dell’ambiente e la sopravvivenza degli esseri viventi e lo sviluppo umano, è necessario prendere le precauzioni e le azioni necessarie. Prima di tutto, le risorse naturali devono essere messe a frutto, non usate indiscriminatamente, e l’attenzione deve essere focalizzata su questioni come il cambiamento climatico e la protezione della biodiversità.
Per svolgere questo compito di protezione ambientale, è importante che tutti gli attori della società diventino consapevoli e coinvolti. È necessario esigere che gli stati e i governi promuovano la cura dell’ambiente e controllino le azioni delle industrie, delle aziende e della comunità scientifica.
Ogni individuo in casa può anche prendere misure riguardanti il consumo e la produzione, e anche cambiare abitudini e routine verso quelle più sostenibili, come:
- Uso consapevole dell’acqua.
- Non gettare i rifiuti.
- Ridurre l’uso di imballaggi di plastica.
- Utilizzare una borsa di tela per scoraggiare l’uso di sacchetti di plastica nei negozi.
- Mantenete gli spazi verdi urbani in buone condizioni.
- Utilizzate i trasporti pubblici o la bicicletta invece di auto o autobus.
- Informatevi sulle aziende che cercano di ridurre l’impatto ambientale della produzione dei loro beni e servizi, e consumateli.
- Utilizzare l’energia in modo consapevole: spegnere le luci, evitare di tenere gli elettrodomestici collegati quando non sono in uso.
- Separare i rifiuti domestici.
- Riutilizzare i contenitori di plastica e vetro.
- Incoraggiare queste azioni tra amici e familiari.
Altro: Conservazione dell’ambiente
Riferimenti:
- “Ambiente” su Bancomundial.org.
- “Ambiente e salute” su Agenzia Europea dell’Ambiente.
- “United Nations Environment Programme” in United Nations.
- “Natural environment” in Wikipedia.
- “Pollution” in Encyclopedia Britannica.
Ultima modifica: 4 novembre 2020. Come citare: “Ambiente”. Autore: María Estela Raffino. Da: Argentina. A: Concepto.de. Disponibile presso: https://concepto.de/medio-ambiente/. Accesso: 25 marzo 2021.