• Redazione
  • 03/09/2020
  • NBA

Igor Kokoskov ha passato solo una stagione come capo allenatore NBA. Ha fatto la storia come il primo giocatore nato in Europa a farlo, ma dopo tanti anni di duro lavoro e dedizione la sua gioia è stata di breve durata e ha dovuto tornare, dopo essere stato licenziato, a una posizione di assistente allenatore con un’altra squadra. I Suns lo hanno firmato nel 2018 per cercare di rilanciare il loro progetto giovanile e hanno fallito, qualcosa che sta funzionando per loro sotto Monty Williams.

Quell’anno il draft ha sollevato un dilemma: avrebbero scelto Luka Doncic al n. 1 dopo il passato di Kokoskov che ha allenato la Slovenia e li ha portati a diventare campioni europei un anno prima o avrebbero preso DeAndre Ayton, che stava occupando un posto vacante e che aveva studiato all’Università dell’Arizona? E hanno scelto la seconda. Doncic partì per i Mavs nonostante fosse stato scelto dagli Hawks e non incontrò mai più il serbo.

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Igor Kokoskov è ora allenatore della nazionale del suo paese e sta per iniziare il suo periodo con il Fenerbahçe, sostituendo il suo connazionale, amico e mentore Zeljko Obradovic. È un ritorno in Europa, alle sue origini, ma non sta lasciando da parte l’NBA. Ricorda, e ancora di più con la recente crescita di Doncic a Dallas, cosa sarebbe potuto essere se le carte fossero state giocate diversamente.

In una conversazione con la rivista turca Socrates scherza sulla sua posizione attuale e sul suo addio all’NBA: “Per esempio, oggi vado a testa alta con l’Atasehir. Se avessimo scelto Doncic? Non sarei seduto qui con voi oggi.”

Su Doncic in particolare ha molto da dire da quello che ha osservato da vicino: “È un giocatore di basket di successo. È in un momento di evoluzione spaventoso: l’anno scorso era tra i giocatori più talentuosi del mondo, ma ora è nel gruppo selezionato dei migliori giocatori del mondo. E non dobbiamo dimenticare che ha solo 21 anni e che, con il prolungamento delle carriere professionali degli atleti, giocherà per altri 17 o 18 anni. E anche una cosa importante: sapevamo che era bravo, ma chi avrebbe detto che sarebbe stato così bravo in così poco tempo? Nessuno, e mente se dice di averlo fatto. Penso che, se rimane in salute, non c’è modo che non vinca un anello; non vedo nessuno che possa fermarlo”

I Suns non sono stati gli unici a non scegliere Luka Doncic quando avrebbero potuto. I Kings di Vlade Divac, ora fuori dalla franchigia, hanno scelto Marvin Bagley invece dello sloveno.

I Suns non sono stati gli unici a non scegliere Luka Doncic quando avrebbero potuto.

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