Hai probabilmente notato che non importa quanto siamo attenti quando leghiamo i punti, l’ultimo punto è sempre troppo grande. Crea un buco antiestetico proprio alla fine del bordo di rilegatura e spinge il bordo verso l’alto.
Non sono esattamente sicuro del perché accada (probabilmente ha qualcosa a che fare con la tensione dei punti del bordo), ma posso mostrarvi cinque modi per affrontare questo problema.
Se sei un allievo visivo, puoi guardare ogni modo spiegato qui sotto in questo video tutorial.
Viaggio #1
Questo modo richiede una certa pianificazione. Quando stai per lavorare l’ultima riga prima di legare i punti, infila il primo punto di quella riga.
Se il primo punto è una maglia, tenere il filo sul retro del lavoro. Se quel punto è un purl (come nel caso del campione nella foto), il filo dovrebbe essere sul davanti del lavoro.
Finisci la riga secondo il tuo schema e rilega tutti i punti come al solito nella riga successiva.
Ho usato questo modo per anni senza nemmeno rendermi conto che sto risolvendo il “problema dell’ultimo punto”. Dato che aggiungo cimosse a punto annodato (modo #1 spiegato in questo tutorial) alla maggior parte dei progetti che faccio, infilo il primo punto di ogni riga, inclusa l’ultima riga del lavoro. Così, quando lego i punti, il bordo di legatura è bello e uniforme.
Via #2
1. Rilegare i punti fino ad avere un punto sull’ago sinistro e uno sull’ago destro.
2. Infila l’ultimo punto dall’ago sinistro all’ago destro.
3. Inserisci la punta dell’ago sinistro dal dietro al davanti sotto la gamba sinistra del punto che è sotto l’ultimo punto. Guarda come fare.
4. Posiziona quella gamba del punto sottostante sull’ago destro.
5. Infila entrambi i punti (l’ultimo punto e il punto che si trovava sotto l’ultimo punto) sull’ago sinistro.
6. Lavora a maglia questi due punti insieme.
7. Ora passa un punto sull’altro per finire la legatura. Tagliare il filo, passarlo attraverso l’ultimo punto e tirare bene per fissare.
Viaggio #3
Questa è una variazione del modo #2 che abbiamo appena discusso. Usa la stessa idea di raccogliere il punto sotto l’ultimo punto ma richiede meno passi (e questo è fantastico, vero? :-). Ecco come funziona:
1. Rilegate i punti fino ad avere un punto sull’ago sinistro e uno sull’ago destro.
(vedi la foto del passo 1 del modo #2).
2. Con la punta dell’ago destro, prendete la parte superiore del punto che è sotto l’ultimo punto. Guarda come fare.
3. Metti quel punto sull’ago sinistro.
4. Lavora a maglia questi due punti insieme.
5. Passare un punto sopra l’altro per finire la legatura. Tagliare il filo, passarlo attraverso l’ultimo punto e tirare bene per fissare.
Viaggio #4
1. Lega i punti fino ad avere due punti sull’ago sinistro e uno sull’ago destro.
2. Lavora gli ultimi due punti come un SSK – infila un punto in senso orario dall’ago sinistro all’ago destro, poi infila l’altro punto nello stesso modo, riporta entrambi i punti all’ago sinistro e lavorali insieme attraverso il cappio posteriore.
3. Ora passa un punto sopra l’altro per finire la legatura. Tagliare il filo, passarlo attraverso l’ultimo punto e tirare forte per fissarlo.
In questo modo nascondiamo il punto libero dietro il suo vicino e gli impediamo di rovinare il bordo del bind off.
Via #5
Ecco un modo per ingannare il problema invece di risolverlo 🙂
1. Rilegare tutti i punti come al solito. Fare l’ultimo punto più grande e toglierlo dall’ago destro.
2. Tagliare il filo. La lunghezza della coda è irrilevante. Se pensate di usare la coda per le cuciture, fatela lunga. Se pensate solo di intrecciarla, tenetela corta.
Passate la coda del filo attraverso l’ultimo punto, e tirate la coda fino a quando il cappio dell’ultimo punto è circa due o tre volte più grande del resto dei punti.
3. Ora spingete il cappio verso il basso in modo che avvolga l’estremità del bordo di legatura. Guarda come fare.
4. Tieni il cappio verso il basso mentre tiri la coda del filato.
Eccoli – cinque modi per risolvere un problema che è piccolo ma che può essere abbastanza frustrante per il perfezionista che è in noi 🙂
Nota: Quando si tratta di fissare la coda del filato, in tutti i campioni mostrati in questo tutorial, ho fatto passare la coda del filo attraverso l’ultimo punto.
Alcune fonti dicono che è meglio tirare la coda fuori dall’ultimo punto, ma io trovo che il risultato sia un’estremità più lenta del bordo di legatura e una coda di filo meno sicura che è più probabile che si dipani in seguito.
È solo la mia opinione personale, e se sentite che tirare la coda fuori ha più senso per voi, con tutti i mezzi, fatelo invece di passare la coda attraverso l’ultimo punto (a meno che non usiate il modo #5 che richiede di passare la coda attraverso l’ultimo anello). Dipende totalmente da te 🙂
Se ti piace questo tutorial, adorerai gli e-book e gli schemi
nella Biblioteca delle risorse gratuite per la maglia
La biblioteca è gratuita per tutti
quelli che sono iscritti alla newsletter 10 righe al giorno.
Se sei abbonato, troverai la password in fondo ad ogni newsletter che ricevi da me il venerdì.
Se non sei abbonato, scrivi il tuo nome e l’email migliore per raggiungerti nel modulo sottostante, e ti invierò la password per accedere alla biblioteca.
Ecco altre cose che potrebbero piacerti:
- Impara lo stile russo per lavorare a maglia in modo più veloce ed efficiente con il minimo sforzo per i tuoi polsi.
- Realizza tanti progetti colorati usando la tecnica del patchwork e 36 modelli per coperte e cuscini.
- Lavora a maglia calzini semplici e cappelli dall’alto in qualsiasi misura con qualsiasi filato.
- Scarica una raccolta di 23 tutorial pubblicati nell’Anno Uno, una raccolta di 42 tutorial pubblicati nell’Anno Due, una raccolta di 53 tutorial pubblicati nell’Anno Tre e 50 tutorial pubblicati lo scorso anno.
- Entra nel All Tutorials Club 2020 e non perdere neanche un tutorial pubblicato nel 2020.
- Fai un lusinghiero maglione laterale, un super facile maglione facile o una semplice e versatile Everyday Tee.
- Oppure, lavora a maglia un paio di berretti reversibili, un elegante berretto Brigitte e comodi calzini Sneaker per tutti i membri della tua famiglia.
Grazie per il tuo sostegno!