Il dolore cronico al collo e l’infiammazione cronica tipicamente coesistono. Per il dolore al collo che dura da mesi nonostante i trattamenti multipli, può valere la pena di esplorare una dieta antinfiammatoria.

Come certi cibi possono ridurre l’infiammazione

Parte del normale processo metabolico del corpo include la creazione di radicali liberi, che sono atomi o molecole altamente reattivi a causa di un elettrone spaiato che cerca di diventare accoppiato. Uno squilibrio può verificarsi se troppi radicali liberi vengono lasciati in giro a rubare elettroni dalle molecole vicine. Questo squilibrio, noto anche come stress ossidativo, può contribuire all’infiammazione cronica all’interno del corpo.

Gli antiossidanti sono molecole capaci di rimanere stabili (non reattive) mentre donano un elettrone per neutralizzare un radicale libero. Più radicali liberi possono essere neutralizzati dagli antiossidanti, meno danni e infiammazioni possono causare nel corpo. In teoria, gli alimenti ad alto contenuto di antiossidanti possono essere in grado di neutralizzare un maggior numero di radicali liberi e ridurre l’infiammazione.

Vedi gli alimenti antinfiammatori su Arthritis-health.com

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Come iniziare una dieta antinfiammatoria

Ci sono numerose varianti su come aderire ad una dieta antinfiammatoria. Piuttosto che concentrarsi su una rigida lista di ricette da seguire, può essere utile considerare invece alcune linee guida di base:

  • Mangiare molta frutta e verdura. In genere si raccomanda di mangiare almeno 1 porzione di verdura ad ogni pasto e 2 porzioni di frutta al giorno.1-3 Mangiare un’ampia varietà di colori copre più dello spettro dei diversi antiossidanti.
  • Scegliere grassi più sani. I grassi insaturi sono preferibili, come quelli che si trovano in olio d’oliva, semi di lino, mandorle, noci, pesce grasso e altri alimenti. I grassi saturi sono più infiammatori, come quelli che si trovano nel burro e nel formaggio.
  • Godetevi il pesce almeno due volte a settimana. I pesci ricchi di acidi grassi omega 3 sono considerati avere proprietà antinfiammatorie. Alcuni esempi sono il salmone e le sardine.

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  • Limitare la carne. Le carni magre, come il pollo o il tacchino, sono meno infiammatorie delle carni rosse, come il manzo. Il manzo alimentato ad erba è meno infiammatorio ed è una scelta migliore delle mucche allevate negli allevamenti standard e nutrite a mais.
  • Prendi più proteine dai legumi. Fagioli, noci, piselli e lenticchie possono essere inseriti nella dieta come fonti di proteine altamente antiossidanti.
  • Scegliere i cereali integrali. Quando possibile, optate per i grani interi invece di quelli raffinati. Per esempio, le versioni integrali di pane, riso integrale, pasta e farina d’avena sono più nutrienti e meno infiammatorie.
  • Evita i cibi pesantemente lavorati. Gli alimenti lavorati per durare più a lungo tendono ad avere meno nutrimento e più sostanze chimiche che causano infiammazione aggiunte. Esempi da limitare o evitare includono prodotti da forno commerciali, pasti preconfezionati, zuccheri raffinati (soda, caramelle), carni lavorate (pancetta, salsiccia, prosciutto), e numerosi altri.

Vedi I pro e i contro di una dieta anti-infiammatoria su Arthritis-health.com

I potenziali benefici di una dieta anti-infiammatoria possono non essere notati per diverse settimane. È importante attenersi costantemente all’impegno per più di un mese prima di decidere se gli alimenti anti-infiammatori stanno avendo un effetto positivo.

Efficacia delle diete anti-infiammatorie

Attualmente, non ci sono studi scientifici di alta qualità che mostrano che il dolore cronico al collo può essere ridotto da una dieta anti-infiammatoria. Tuttavia, ci sono alcune prove che gli alimenti anti-infiammatori possono aiutare a ridurre l’infiammazione e possono ridurre alcuni tipi di dolore, come il dolore da obesità o vari tipi di artrite.4,5 La dieta mediterranea e la dieta DASH sono entrambe ben note per includere alimenti anti-infiammatori e sono state collegate a una migliore salute del cuore e a minori rischi di malattia.6-8 La dieta mediterranea ha anche mostrato benefici per le persone che hanno l’artrite reumatoide.9 Mentre ci sono alcuni studi promettenti, se una dieta anti-infiammatoria può ridurre il dolore è ancora dibattuto dalla comunità medica, e più ricerca è necessaria.

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Rischi potenziali e complicazioni

Mentre le diete antinfiammatorie sono considerate salutari, ci sono ancora rischi da considerare:

  • Il pesce può contenere livelli più alti di mercurio e altre tossine. La maggior parte dei pesci accumula almeno alcune tossine da dove nuotano e da ciò che mangiano. I pesci d’acqua fredda relativamente piccoli, come il salmone pescato in natura, tendono ad avere meno mercurio e tossine rispetto ai pesci più grandi o allevati in un allevamento.
  • Le scelte alimentari devono essere fatte caso per caso. Solo perché un alimento è considerato una parte normale di una dieta anti-infiammatoria non significa che tutti dovrebbero consumarlo. Per esempio, alcune persone potrebbero avere un’allergia al grano o al pesce. Inoltre, mentre il consumo moderato di vino rosso può avere un effetto antinfiammatorio, non è raccomandato per le persone che hanno una ragione di salute o una preferenza per evitare l’alcol.

Inoltre, una dieta antinfiammatoria non è un semaforo verde per mangiare troppo. Troppo cibo può ancora portare a pericolosi squilibri nutrizionali o all’obesità, entrambi i quali possono causare infiammazione e altri problemi di salute. Un medico o un nutrizionista dovrebbe essere consultato prima di fare qualsiasi cambiamento drastico alla dieta.

Vedi Immunonutrizione: Healing Nutrients for Back Pain and Spine Surgery

  • 1.Kohatsu W, Karpowicz S. Dieta antinfiammatoria. In: Rakel D, ed. Medicina Integrativa 4th ed. Philadelphia, PA: Elsevier; 2018: 869-877.
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  • 4.Emery CF, Olson KLL, Bodine A, Lee V, Habash DL. L’assunzione dietetica media la relazione del grasso corporeo al dolore. Dolore. 2017; 158(2): 273-77.
  • 5.Clinton CM, O’brien S, Law J, Renier CM, Wendt MR. Alimenti integrali, dieta a base vegetale allevia i sintomi dell’osteoartrite. Artrite. 2015;2015:708152.
  • 6.Farinetti A, Zurlo V, Manenti A, Coppi F, Vittoria Mattioli A. Dieta mediterranea e cancro colorettale: una revisione sistematica. Nutrizione. 2017 (Nov-Dic): 83-8.
  • 7.Tektonidis TG, Akesson A, Gigante B, Wolk A, Larsson SC. Una dieta mediterranea e rischio di infarto del miocardio, insufficienza cardiaca e ictus: uno studio di coorte basato sulla popolazione. Aterosclerosi. 2015; 243(1):93-8.
  • 8.Onvani S, Haghighatdoost F, Azadbakht L approccio dietetico per fermare l’ipertensione (DASH): i componenti della dieta possono essere correlati a una minore prevalenza di diversi tipi di cancro: Una revisione sui documenti correlati. J Res Med Sci. 2015; 20(7): 707-13.
  • 9.Stamp LK, James MJ, Cleland LG. Dieta e artrite reumatoide: Una revisione della letteratura. Semin Arthritis Rheum. 2005; 35:77-94.

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