L’era dei jet
Questo ambizioso visionario credeva nelle possibilità di un’industria dell’aviazione commerciale – e fece volare il mondo nell’era dei jet.
L’amore per il volo
Juan Terry Trippe è nato nel 1899, figlio di un banchiere di Wall Street e di uno speculatore immobiliare. Da ragazzo, fu testimone dell’impressionante volo di Wilbur Wright del 1909 intorno alla Statua della Libertà. Nel 1917, prese lezioni di volo in Florida, sperando di diventare un pilota per la Marina Militare degli Stati Uniti nella prima guerra mondiale. Una cattiva vista lo tenne fuori dalla guerra; invece, frequentò la Yale University e fondò il suo club di volo. Dopo la laurea, attinse a ricche connessioni a New York per aiutare a finanziare una compagnia aerea, comprando idrovolanti rottamati con uno sconto dalla Marina.
Nuove rotte aeree
La compagnia di Trippe iniziò dando corse a Coney Island, gestendo un servizio di taxi aereo per le località costiere e facendo acrobazie per i film. Era l’età del jazz, i ruggenti anni venti, e Trippe aveva grandi progetti. Un venditore persuasivo, vinse un contratto con il governo degli Stati Uniti e, nel 1926, iniziò a trasportare la posta degli Stati Uniti per via aerea tra Boston e New York. Nel 1930, la compagnia di Trippe, ora chiamata Pan American Airways, era la più grande compagnia aerea del mondo. Stabilì un servizio aereo – e stazioni radio e meteorologiche – in tutto il Nord, Centro e Sud America.
Pan Am Clippers
Il volo di prova sulle rotte attraverso modelli meteorologici sconosciuti, su terreni sconosciuti, richiedeva coraggio e forza d’animo; il viaggio da Miami a Buenos Aires, per esempio, richiese otto giorni. Per pianificare le sue imprese di viaggio internazionali, Trippe andò alla New York Public Library per fare ricerche sui viaggi delle navi clipper del 19° secolo. Concepì una rete di punti di sosta strategici e stimolò lo sviluppo di aerei a lungo raggio che potevano volare fino a 3.000 miglia. I Clippers della Pan Am sarebbero diventati l’emblema del glamour dei viaggi aerei internazionali.
In Asia
Trippe si mise poi alla ricerca di un modo per volare attraverso il Pacifico — 8.700 miglia di oceano tempestoso e venti inesplorati. Anche se il presidente Franklin Roosevelt definì Trippe un “gangster” per aver gonfiato le sue fatture al governo, la sua amministrazione diede alla Pan Am un contratto di posta aerea nel Pacifico con l’intesa che la rete della Pan Am avrebbe potuto aiutare a servire l’interesse nazionale, in caso di guerra con il Giappone. In pochi mesi, i lavoratori della Pan Am costruirono basi aeree sulle isole Wake e Midway e a Guam, e riattarono quelle di Honolulu e Manila. Il China Clipper inaugurale, un Martin 130 volante carico di 111.000 lettere, decollò da San Francisco nel novembre 1935, acclamato da una folla di 150.000 persone. Le luccicanti macchine di Trippe dirette verso luoghi esotici fecero appello all’immaginazione degli americani legati alla Depressione; presto i Clippers furono protagonisti di cinegiornali e articoli di riviste.
Guardando avanti
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Pan Am fece volare le truppe al fronte e ritorno; dopo la guerra, Trippe continuò a guardare avanti. Fondò la catena alberghiera Intercontinental nel 1946 per servire i viaggiatori della compagnia aerea; introdusse il servizio di giro del mondo nel 1947 e, nonostante le obiezioni del resto dell’industria, annunciò una “classe turistica” di viaggi aerei che offriva tariffe basse alla gente comune. Il suo progetto successivo fu quello di costruire aerei passeggeri utilizzando i nuovi motori a reazione che erano stati sviluppati durante la guerra. I jet potevano dimezzare i tempi di viaggio e trasportare il doppio dei passeggeri. Nel 1956, Pan Am inaugurò l’era dei jet commerciali con un volo senza scalo da New York a Parigi. Anche il progetto successivo di Trippe, il Jumbo jet 747, sarebbe stato un successo. Trippe si ritirò nel 1968 e morì nel 1981. A quel punto, il viaggio aereo era un mezzo di trasporto democratico, un trasporto accessibile che aveva davvero reso il mondo più piccolo.