Jennifer Turnham, BS e Kesha Buster, MD
Cosa sono i tumori della pelle nonmelanoma?
Il cancro della pelle è la neoplasia più comune negli Stati Uniti e rappresenta circa il 35-45% di tutti i tumori nei caucasici, il 4-5% negli ispanici e l’1-4% negli asiatici, negli indiani d’Asia e negli afroamericani.1-3 Sebbene il cancro della pelle si verifichi meno frequentemente nelle persone con la pelle scura, è spesso associato a una maggiore morbilità e mortalità rispetto agli individui con la pelle chiara.3-4 Pertanto, è importante che le persone di tutte le razze siano consapevoli dei rischi sia del melanoma – il tipo più mortale di cancro della pelle – sia di altri tipi più comuni che sono collettivamente definiti cancro della pelle non-melanoma (NMSC). Il carcinoma a cellule squamose (SCC) e il carcinoma a cellule basali (BCC) sono le due forme più comuni di NMSC.
Il SCC rappresenta circa il 20% di tutti i tumori della pelle e circa il 75% di tutte le morti dovute al cancro della pelle, escluso il melanoma.5,6 È il tumore della pelle più comune negli afro-americani e negli indiani asiatici e il secondo tumore della pelle più comune negli ispanici, negli asiatici (cinesi e giapponesi) e nei caucasici.3 Anche se il BCC può essere localmente distruttivo, raramente metastatizza (si diffonde).
Qual è la causa di NMSC?
NMSC ha molte cause. Le radiazioni ultraviolette (UV) della luce solare, i processi cicatriziali, le lesioni croniche e la depressione del sistema immunitario (ad esempio, dopo un trapianto d’organo) contribuiscono tutti allo sviluppo di NMSC. Le radiazioni UV sono la causa principale sia di SCC che di BCC nei caucasici, negli ispanici e negli asiatici.3 Tuttavia, i fattori predisponenti più importanti per lo sviluppo di SCC negli afro-americani sono le cicatrici croniche, i traumi e le infiammazioni (ad esempio, ustioni, ulcere alle gambe che non guariscono, lupus cutaneo), non l’esposizione al sole.7 Il principale fattore di rischio per il BCC in tutte le razze è la radiazione UV.8 Il colore scuro della pelle fornisce un effetto protettivo, tuttavia, poiché il BCC è più comune negli afroamericani con la pelle più chiara rispetto a quelli con la pelle più scura.7
Come faccio a sapere se ho un NMSC?
Il NMSC può apparire in molti modi diversi. Sia SCC che BCC possono essere senza sintomi, o crescere lentamente nel tempo con dolore associato o sanguinamento spontaneo. Negli individui con la pelle scura, l’SCC tende a verificarsi nella pelle non esposta, come le gambe, l’ano e i genitali, mentre nelle persone con la pelle più chiara, la pelle esposta al sole è la sede più comune.8 I BCC si verificano più spesso nelle regioni della testa e del collo in tutte le razze. Questi si presentano più comunemente come protuberanze solitarie, indolori e lucide. Come gli SCC, possono avere la tendenza a sanguinare facilmente. Nelle persone di colore, più del 50% dei BCC hanno pigmento (colore scuro), rispetto a solo il 5% nei caucasici.3,9 Se una nuova lesione è dolorosa, sanguina, cresce, cambia, o è altrimenti preoccupante per voi, dovrebbe essere valutata dal vostro dermatologo.
Quali sono i trattamenti per NMSC?
Ci sono molte opzioni di trattamento per NMSC. La forma più appropriata di trattamento dipende dalle dimensioni del tumore, dalla posizione e dal tipo di cancro della pelle. Il tuo dermatologo dovrebbe aiutarti a determinare quale trattamento è giusto per te.
La chirurgia incisionale rimane il metodo più comune per il trattamento di NMSC. È efficace nel trattamento di piccoli tumori a basso rischio.
La chirurgia micrografica di Mohs (MMS) è particolarmente utile nel trattamento di grandi tumori e di quelli su certe aree del viso. Questo metodo permette ai chirurghi di assicurarsi che tutte le estensioni del tumore maligno siano rimosse mappando i bordi del tumore asportato e analizzandolo al microscopio.10
Electrodesiccation and curettage (ED&C) è un altro metodo ampiamente accettato per trattare NMSC a basso rischio. Durante questa procedura, una corrente elettrica viene utilizzata per distruggere il tessuto che viene successivamente raschiato via utilizzando uno strumento sottile e affilato noto come curette. Questo metodo di solito lascia una cicatrice rotonda.
La criochirurgia è un’altra tecnica utilizzata nel trattamento di NMSC. Questa tecnica utilizza l’azoto liquido per congelare il tessuto tumorale. Dopo il congelamento, l’area tipicamente si riempie di vesciche prima di guarire in tre o quattro settimane.
Opzioni non chirurgiche
Oltre alle tecniche chirurgiche, gli immunomodulatori topici, come l’imiquimod, hanno ottenuto la recente approvazione della FDA per il trattamento del NMSC sottile. Questi trattano il cancro della pelle stimolando il sistema immunitario locale per uccidere il tumore. Un’altra opzione è la terapia fotodinamica (PDT), che è una combinazione di una crema fotosensibilizzante topica e una luce specializzata. Inoltre, la crema al 5-fluorouracile (un agente chemioterapico) può essere usata per trattare NMSC. Tutte le opzioni topiche hanno il vantaggio di trattare NMSC con meno rischi di cicatrici. Tuttavia, a differenza di MMS, escissione o ED&C, la cura completa non può essere accertata e gli agenti topici non possono essere utilizzati su tumori grandi o profondi. Nel complesso i tassi di guarigione sono più bassi e le recidive più comuni rispetto ai trattamenti chirurgici.11 Infine, le radiazioni sono usate su tumori grandi o ad alto rischio che non possono essere trattati completamente con la chirurgia.
Risorse aggiuntive
The Skin Cancer Foundation
American Cancer Society
1. Ridky TW. Cancro della pelle non-melanoma. Journal of the American Academy of Dermatology 2007;57:484-501.
2. Halder RM, Bridgeman-Shah S. Skin cancer in African Americans. Cancer 1995;75(2
Suppl):667-673.
3. Gloster HM, Neal K. Skin cancer in skin of color. Journal of the American Academy of
Dermatology 2006;55:741-760.
4. Weinstock MA. Mortalità del cancro della pelle non melanoma negli Stati Uniti. Arch Dermatol
1993;129:1286‐90.
5. Byrd-Miles K, Toombs EL, Peck GL. Cancro della pelle in individui di origine africana, asiatica, latino-
americana e americano-indiana: Differenze di incidenza, presentazione clinica e sopravvivenza rispetto ai caucasici. Journal of Drugs in Dermatology 2007;6:10-16.
6. Kwa RE, Campana K, Moy RL. Biologia del carcinoma squamocellulare cutaneo. Am Acad
Dermatol 1992;26:1-26.
7. Halder RM, Bang KM. Il cancro della pelle negli afroamericani negli Stati Uniti.
Cliniche dermatologiche 1988;6:397-405.
8. McCall CO, Chen SC. Carcinoma a cellule squamose delle gambe negli afroamericani. Journal
of American Academy of Dermatology 2002;47:524-529.
9. Bigler C, Feldman J, Hall E, Padilla RS. Carcinoma a cellule basali pigmentate negli ispanici.
Journal of the American Academy of Dermatology 1996;34:751-752.
10. Otley CC e Roenigk RK. Chirurgia Mohs. In: Bolognia, JL, Jorrizo JL, Rapini R, editors.
Dermatologia, 2nd Ed. New York: Mosby; 2003. p. 2331-2340.
11. Rigel DS, Cockerell CJ, Carucci J, Wharton J. Actinic Keratosis, Basal Cell Carcinoma, and
Squamous Cell Carcinoma In: Bolognia, JL, Jorrizo JL, Rapini R, editors. Dermatologia 2nd
Ed. New York: Mosby; 2003. p. 1677-1696.