Julie Taymor è una regista candidata all’Oscar, nota per film come Frida (2002) e Across the Universe (2007).
È nata il 15 dicembre 1952 a Newton, Massachusetts, un sobborgo di Boston. Suo padre, Melvin Lester Taymor, era un ginecologo. Sua madre, Elizabeth Bernstein, era un’insegnante di scienze politiche. La giovane Taymor era appassionata di folklore e mitologia internazionale, e sviluppò anche una passione per il teatro. Ha trascorso i suoi anni formativi vivendo in diversi paesi. Da adolescente, durante gli anni 60, ha vissuto in Sri Lanka e in India con il programma Experiment in International Living, poi ha studiato recitazione a Parigi, alla scuola di mimo di Jacques Lecoq. Dal 1969 al 1974, ha studiato teatro e mitologia all’Oberlin College, laureandosi nel 1974 in folklore e mitologia.
Durante gli anni 70, la Taymor ha vissuto in Giappone, studiando l’arte delle marionette e il teatro giapponese. Poi, ha trascorso cinque anni in Indonesia, lavorando come regista di teatro internazionale con attori asiatici, europei e americani. Tornata negli Stati Uniti, ha lavorato dentro e fuori Broadway. Lì, ha raggiunto il suo primo successo con la messa in scena di una fiaba, “The King Stag”, e poi ha girato 66 città in tutto il mondo, tra cui Los Angeles, Venezia, Tokyo e Mosca.
Negli anni ’90, Taymor ha diretto diverse opere classiche. La sua produzione del 1992 di “Oedipus Rex” di Igor Stravinsky in Giappone ha guadagnato l’Emmy Award. Poi, ha diretto la produzione del 1993 de “Il flauto magico” di ‘Wolfgang Mozart’, a Firenze, con il direttore d’orchestra Zubin Mehta, e l’acclamata produzione del 1994 di “Salome” a San Pietroburgo, Russia, con il direttore d’orchestra Valery Gergiev.
A New York, ha continuato una carriera teatrale stellare, dirigendo produzioni come “Titus Andronicus” di William Shakespeare e “Juan Darién: A Carnival Mass” al Lincoln Center. Nel 1997, la Taymor ha diretto un’imponente produzione della Walt Disney Company de “Il Re Leone” a Broadway, per la quale ha anche co-progettato oltre 100 costumi e maschere di animali, e ha guadagnato due Tony Awards.
Il suo film, Frida (2002), ha ricevuto sei nomination agli Oscar, e due Oscar, per il trucco e per la colonna sonora di Elliot Goldenthal. La Taymor ha continuato il suo successo con la produzione del 2004 de “Il flauto magico” al Metropolitan Opera (che ora è in repertorio al Met), e la messa in scena del 2006 di “Grendel” alla Los Angeles Opera e, successivamente, al Linolcn Center Festival. L’esperienza della Taymor con le produzioni cross-genere e cross-culturali ha raggiunto il culmine nel suo ultimo film, Across the Universe (2007). Si tratta di un musical ambientato negli anni ’60 in Inghilterra, Vietnam e America, dove una storia d’amore e di protesta sociale si intrecciano con oltre trenta canzoni dei Beatles.
Al di fuori della sua professione di regista, la Taymor ha collezionato marionette, maschere e arte popolare da tutto il mondo. Come artista, è stata coinvolta nella realizzazione di burattini, maschere, costumi e scenografie. Dal 1980, Julie Taymor è stata a lungo collaboratrice del compositore premio Oscar Elliot Goldenthal e la coppia vive a Manhattan.

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