In questo giorno nella storia dei Chicago Bulls, Michael Jordan ha segnato un career-high 69 punti contro i Cleveland Cavaliers.

È stato un anno negativo per i Chicago Bulls (chiaramente) quindi perché non prendersi del tempo per ricordare un punto luminoso nella storia dei Bulls?

Ogni fan dei Bulls – ogni fan del basket – è consapevole di ciò che Michael Jordan poteva fare sul campo da basket. Ma nell’anniversario del suo career-high in punti, possiamo riviverlo.

Il 28 marzo 1990, Michael Jordan e i Chicago Bulls andarono a Cleveland per affrontare Mark Price e i Cleveland Cavaliers. Quello che i Cavaliers e i loro tifosi non sapevano era che stavano per assistere alla storia.

Michael Jordan esplose per 69 punti insieme a un misero 18 rimbalzi, 6 assist e 4 rubate. Jordan ha fatto questo con un efficientissimo 23-37 dal campo (62%). Questo è pazzesco. Ha anche fatto 21-23 tiri liberi.

Quello che è ancora più impressionante è che nell’era della palla a tre, è difficile immaginare un ragazzo che segna così tanti punti senza fare direi… non so…. almeno quattro o più tiri da tre punti? Jordan ne ha fatti solo due. Questo significa che ha segnato 63 punti senza la palla da tre.

Dal 1990, ci sono stati 4 giocatori a segnare 65 punti o più in una singola partita: David Robinson, Devin Booker, Kobe Bryant (due volte), e Michael Jordan.

Siccome David Robinson è l’unico giocatore di post in questo gruppo a farlo, lo ignoreremo per le statistiche da tre punti (ha fatto un solo tiro da tre in quella partita).

Kobe ha fatto 7 triple in una partita e 8 triple nell’altra, Devin Booker ha fatto 4 triple e Jordan solo due. Jordan ha fatto la maggior parte del suo lavoro dal mid-range che parla della varietà di modi in cui poteva segnare. Riuscite a immaginare un ragazzo che segna così tanto oggi senza usare la palla da tre? (Ok – va bene, Devin Booker lo ha fatto… ma ha fatto il doppio delle triple di MJ.)

Jordan ha anche sparato la seconda più alta percentuale di field goal di questo gruppo di giocatori. David Robinson è stato l’unico giocatore a tirare una percentuale migliore – e non era di molto. Ha sparato il 63% mentre Jordan il 62%. Considerando che David Robinson era un giocatore di post e Jordan era una guardia, direi comunque che quella di Jordan è stata più impressionante – o almeno uguale?

Jordan è stato anche l’unico a registrare 18 rimbalzi e 4 rubate. (Devin Booker ha eguagliato i suoi 6 assist.) Non solo Jordan ha messo su queste statistiche individuali ridicole, ma ha anche giocato 50 minuti e ha portato i Chicago Bulls a una vittoria ai supplementari.

A volte penso che sia facile dimenticare quanto sia diversa la NBA ora rispetto agli anni ’90. Riuscite a immaginare se questa versione di Michael Jordan avesse lo spazio a terra che ha l’NBA di oggi? Sarebbe ridicolo, sciocco, ridicolo, assurdo… Potrei continuare, ma vi lascerò scegliere come lo descrivereste.

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