Il prossimo 8 dicembre, la Prima Presidenza della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni terrà il suo annuale Diario di Natale. Per contribuire ulteriormente a portare un po’ di allegria natalizia nella vostra giornata, ecco 10 citazioni di dirigenti della Chiesa passati e presenti che vi aiuteranno a rallegrare la vostra giornata con bei ricordi del periodo natalizio.
1) James E. Faust
A tutti noi piace dare e ricevere regali. Ma c’è una differenza tra regali e doni. I veri doni possono essere parte di noi stessi – donando le ricchezze del cuore e della mente – e quindi più duraturi e di valore molto più grande dei regali comprati al negozio.
Naturalmente, tra i più grandi doni c’è il dono dell’amore….
Alcuni, come Ebenezer Scrooge in A Christmas Carol di Dickens, hanno difficoltà ad amare qualcuno, anche se stessi, a causa del loro egoismo. L’amore cerca di dare piuttosto che di ottenere. La carità verso gli altri e la compassione per loro è un modo per superare il troppo amore per se stessi.
2) Thomas S. Monson
Nato in una stalla, cullato in una mangiatoia, Egli è uscito dal cielo per vivere sulla terra come uomo mortale e per stabilire il regno di Dio. Durante il Suo ministero terreno, insegnò agli uomini la legge superiore. Il suo glorioso vangelo rimodellò il pensiero del mondo. Benedisse i malati. Fece camminare gli zoppi, vedere i ciechi, sentire i sordi. Ha persino resuscitato i morti alla vita. A noi ha detto: “Venite, seguitemi.”
Come cerchiamo Cristo, come Lo troviamo, come Lo seguiamo, avremo lo spirito del Natale, non per un giorno fugace ogni anno, ma come compagno per sempre. Impareremo a dimenticare noi stessi. Volgeremo i nostri pensieri al maggior beneficio degli altri.
3) Gordon B. Hinckley
C’è una magia nel Natale. I cuori si aprono a una nuova misura di gentilezza. L’amore parla con maggiore potenza. Le tensioni si allentano…
Tra tutte le cose del cielo e della terra di cui rendiamo testimonianza, nessuna è così importante come la nostra testimonianza che Gesù, il bambino di Natale, si è accondisceso a venire sulla terra dai regni del Suo Padre Eterno, qui per operare tra gli uomini come guaritore e insegnante, il nostro Grande Esemplare. E inoltre, e più importante, ha sofferto sulla croce del Calvario come sacrificio espiatorio per tutta l’umanità.
In questo periodo di Natale, questa stagione in cui si fanno regali, non dimentichiamo che Dio ha dato Suo Figlio, e Suo Figlio ha dato la Sua vita, affinché ognuno di noi potesse avere il dono della vita eterna.
4) Howard W. Hunter
Il vero Natale viene a colui che ha preso Cristo nella sua vita come una forza mobile, dinamica, vitalizzante. Il vero spirito del Natale sta nella vita e nella missione del Maestro….
Se desiderate trovare il vero spirito del Natale e partecipare della sua dolcezza, lasciate che vi dia questo suggerimento. Durante la fretta della festa di questo periodo natalizio, trovate il tempo per rivolgere il vostro cuore a Dio. Forse nelle ore tranquille, e in un luogo tranquillo, e sulle tue ginocchia – da solo o con i tuoi cari – ringrazia per le cose buone che ti sono venute, e chiedi che il Suo Spirito possa dimorare in te mentre ti sforzi seriamente di servirLo e di osservare i Suoi comandamenti.
5) John A. Widtsoe
È facile dare ai nostri, quelli che amiamo. La loro gioia diventa la nostra gioia. Non siamo altrettanto pronti a dare agli altri, anche se sono nel bisogno, perché la loro felicità non sembra così necessaria alla nostra. Sembra ancora più difficile dare al Signore, perché siamo portati a credere che egli debba dare e non chiedere nulla in cambio.
Abbiamo scioccamente invertito l’ordine giusto. Il nostro primo regalo a Natale dovrebbe essere al Signore; poi all’amico o allo straniero vicino alla nostra porta; poi, carichi dell’effluvio di tale donazione, aumenteremmo il valore dei nostri doni fino al nostro. Un regalo egoista lascia una cicatrice sull’anima, ed è solo un mezzo regalo.
6) Jeffrey R. Holland
Parte dello scopo di raccontare la storia del Natale è ricordarci che il Natale non viene da un negozio. Infatti, per quanto ci piaccia, anche da bambini, ogni anno “significa un po’ di più”. E non importa quante volte leggiamo il racconto biblico di quella sera a Betlemme, ce ne andiamo sempre con un pensiero – o due – che non abbiamo avuto prima….
Io, come voi, ho bisogno di ricordare la scena molto semplice, anche la povertà, di una notte priva di orpelli o di confezioni o di beni di questo mondo. Solo quando vedremo quel sacro, disadorno bambino della nostra devozione – il Bambino di Betlemme – sapremo perché… l’offerta di doni è così appropriata.
7) Marvin J. Ashton
I pastori furono invitati a venire a vedere. Essi videro. Tremarono. Testimoniarono. Si rallegrarono. Lo videro avvolto in fasce, disteso in una mangiatoia, il Principe della Pace….
In questo periodo natalizio vi faccio il dono della determinazione a venire a vedere…
Un giovane uomo in profonda difficoltà e disperazione mi ha detto recentemente: “Va bene che gli altri abbiano un buon Natale, ma io no. È inutile. È troppo tardi.”
…Possiamo stare lontani e lamentarci. Possiamo stare lontani e curare i nostri dispiaceri. Possiamo stare lontani e compatirci. Possiamo stare lontani e trovare difetti. Possiamo stare lontani e diventare amareggiati.
O possiamo venire a vedere! Possiamo venire e vedere e sapere!
8) Sharon Eubank
Se pensate alle parole che cantate in questa stagione, troverete un messaggio divino fatto su misura per voi che vi solleverà e vi consolerà. Eccone uno che mi ha trovato in questo periodo natalizio. Mi sono preoccupata per tutte le persone che il nostro aiuto umanitario non può raggiungere e per come le nazioni a volte ci rendono difficile raggiungere i nostri fratelli e sorelle che soffrono. E poi, proprio questa mattina nella Società di Soccorso, ho prestato attenzione alla canzone che abbiamo cantato: “Benedici tutti i cari figli nella tua tenera cura, e preparaci al cielo per vivere con loro”
9) Russell M. Nelson
Ci concentriamo su quattro doni che Gesù Cristo ha dato a tutti coloro che sono disposti a riceverli. Primo, ha dato a te e a me una capacità illimitata di amare. Un secondo dono che il Salvatore vi offre è la capacità di perdonare. Un terzo dono del Salvatore è quello del pentimento. Un quarto dono del nostro Salvatore è in realtà una promessa, una promessa di vita eterna.
10) Dieter F. Uchtdorf
Questa è una stagione di gioia! Una stagione di celebrazione! Un tempo meraviglioso in cui riconosciamo che il nostro Dio onnipotente ha mandato il Suo Unigenito Figlio, Gesù Cristo, per redimere il mondo! Per redimerci! È una stagione di atti caritatevoli di gentilezza e di amore fraterno. È una stagione per essere più riflessivi sulle nostre vite e sulle molte benedizioni che sono nostre. È una stagione per perdonare ed essere perdonati. Ma forse più di tutto, che sia una stagione per cercare l’Agnello di Dio, il Re della Gloria, la Luce Eterna del Mondo, la Grande Speranza dell’Umanità, il Salvatore e Redentore delle nostre anime.
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